emdr: dal trauma alla guarigione

emdr: dal trauma alla guarigione


L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing,  Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un trattamento psicoterapeutico di recente scoperta (1989 dalla psicologa americana Francine Shapiro), ma considerato il trattamento elettivo per il DSPT (disturbo da stress post traumatico) e validato da un considerevole numero di ricerche e pubblicazioni scientifiche. E', inoltre, approvato dall' American Psychological Association, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal 2003 anche dal nostro Ministero della Salute.

 

TRAUMI CON LA "T" MAIUSCOLA E TRAUMI CON LA "t" minuscola

Nella vita, di ognuno di noi, possono esserci delle esperienze traumatiche (trauma dal greco significa ferita dell'anima). I traumi con la "T" maiuscola sono quelli in cui sentiamo minacciata la nostra incolumità: calamità naturali, incidenti stradali, aggressioni, stupri, omicidi o suicidi di persone care, diagnosi infauste. Ci sono poi traumi con la "t" minuscola, che possono sembrare irrilevanti , ma che, se ripetuti nel tempo e vissuti soprattutto nell'infanzia, possono lasciare il segno a livello neurobiologico e  causare forti disagi nelle relazioni della nostra vita: abbandoni, umiliazioni, trascuratezza e paure.

 

COME GUARISCE IL NOSTRO CERVELLO

Il nostro cervello, come del resto tutto il nostro corpo, possiede una capacità innata di andare verso la guarigione e, quindi, di riparare le ferite dell'anima.

Nella maggior parte delle volte un evento traumatico viene rielaborato in modo adattivo, permettendoci di andare avanti nella nostra vita. Il ricordo non viene dimenticato, ma rimane nel passato e noi possiamo guardarlo senza che ciò ci provochi più emozioni forti o dolorose.

A volte, però, un trauma rimane irrisolto, provocando una serie di pensieri, emozioni e  sensazioni corporee disturbanti. E' in questo caso che l'EMDR diventa molto utile, perchè permette di attivare, attraverso la stimolazione bilaterale, il processo di autoguarigione della mente, che, per vari motivi, si è inceppato.

 

LE SEDUTE DI EMDR

Il terapeuta deve prima di tutto raccogliere la storia del paziente, andando ad identificare assieme a lui gli eventi, che hanno contribuito a sviluppare il sintomo di oggi: attacco di panico, ansia, fobia, disturbo del comportamento alimentare...

Il paziente viene invitato a notare i pensieri, le sensazioni fisiche e le immagini collegati al trauma e contemporaneamente gli fa compiere dei semplici movimenti oculari, o procede con stimolazioni alternate destra-sinistra. Queste stimolazioni servono a portare un riequilibrio tra i due emisferi cerebrali allo stesso modo del sonno REM, quindi seguendo un processo fisiologico naturale.

 

CONSEGUENZE DI UN TRATTAMENTO CON L'EMDR

Dopo una terapia con l'EMDR il soggetto rafforza la sua autostima, è più centrato sul qui e ora e sul senso del sé, ha più fiducia nelle sue capacità e nel suo valore come persona.

Ciò che è successo non si può cambiare, ma si può trasformare, permettendo all'individuo di sentirsi libero di andare avanti nel cammino della vita.


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