EMDR


Se tieni troppo stretto un ricordo non avrai mai la forza per abbracciare un nuovo sogno (Cecile Veilhan). 


Accanto alla mia pratica terapeutica classica, ad orientamento dinamico, basata sul dialogo con il paziente, integro, nelle situazioni in cui è possibile, l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). 

 

Si tratta di un metodo psicoterapeutico, con validità scientifica, basato sulla stimolazione dei movimenti oculari (o altre forme di stimolazione alternata).

Si basa su un modello teorico, che ritiene che le esperienze traumatiche , o comunque altamente stressanti, vengono memorizzate come ricordi in modo disfunzionale, a causa dell'impatto emotivo di quella determinata esperienza. 

Attraverso l'EMDR  si può lavorare sui  traumi grandi (incidenti, aggressioni, abusi, terremoti) o piccoli (lutti, perdite finanziarie, cambiamenti, conflitti), che inevitabilmente appartengono alla vita di ognuno di noi.

L'EMDR può contribuire a alleviare i sintomi di molti disturbi clinici (ansie, attacchi di panico, disturbi del comportamento alimentare, vittime di bullismo...) attraverso l'elaborazione dei ricordi disturbanti, che possono aver contribuito a creare proprio quei disturbi.

 

Per ogni approfondimento rimando al sito ufficiale:

www.emdr.it